Casinò italiani aperti a Natale? C’è la richiesta ufficiale

Il casinò di Venezia, Sanremo e il casinò de la Vallée Saint Vincent hanno fatto ufficialmente richiesta per poter aprire durante il periodo natalizio e ottenere i ristori per il restante periodo. Questo, per consentire ai casinò di compensare almeno in parte le perdite derivanti dal periodo di chiusura per le nuove regolamentazioni Covid, sia per offrire ai clienti più affezionati la possibilità di trascorrere piacevolmente il proprio tempo, giocando durante le vacanze. I tre casinò hanno ovviamente garantito il massimo della sicurezza e rispetto delle regole quali distanziamento e utilizzo di tutti i dispositivi di protezione richiesti. E' un periodo sicuramente critico per i casinò dal vivo, che credono fortemente nell'incontro tra i sindacati e le istituzioni governative per poter ottenere delle rassicurazioni a livello economico. Dal punto di vista dei giocatori, sono in tanti quelli che proprio durante il periodo natalizio sono soliti fare qualche puntata al casinò. Quest'anno nella migliore delle ipotesi, dovranno essere pronti ad affrontare perlomeno l'ingresso contingentati, cioè con un numero di clienti massimo per ogni sala e per l'intero casinò.

Casinò online sicuri, in attesa delle riaperture

Se in questo momento i casinò terrestri non possono riaprire, i casinò online restano il luogo dove si può scommettere in maggiore sicurezza. Ovviamente essi non possono sostituire il fascino dei casinò, ma sono una valida alternativa. Inoltre, con i tavoli dal vivo, ciascun giocatore può entrare virtualmente in un casinò e scommettere dal vivo su tavoli condotti da vere/i croupier, proprio come al casinò. Per ora, quindi, i giocatori italiani devono accontentarsi dei tavoli virtuali e delle slot machine online. Queste ultime, sebbene siano presenti anche nelle attività commerciali più comuni quali bar e tabaccai, sono state vietate per via dell'assembramento che vi si può creare per l'utilizzo.

Si prospetta un 2021 di riscatto del settore

Con l'annuncio dei nuovi vaccini (ai quali verosimilmente ne seguiranno anche altri), si prospetta un 2021 segnato dal riscatto del settore dei giochi e non solo. Se tutto va bene, la fine del tunnel è vicina e finalmente ciascuno potrà tornare a fare ciò che desidera, con chi desidera. Nel frattempo, tuttavia, nella corsa contro il tempo i casinò italiani devono fare i conti con i mancati introiti dovuti alla chiusura imposta, i quali dovrebbero essere compensati da ristori calcolati in base ai proventi di altri periodi. In alcuni casi è capitato che venissero presi in considerazione periodi già caratterizzati dalla pandemia, perciò i casinò si augurano che vengano presi come riferimento periodi più profittevoli.