I casinò terrestri possono salvarsi online?

Mentre le case da gioco restano chiuse per le normative anti-Covid, i casinò online continuano a lavorare, così come tutti i loro dipendenti e fornitori. Non sarebbe quindi il momento che i casinò tradizionali pensassero ad offrire una valida alternativa online, al fine di preservare la sicurezza dei contratti verso i propri dipendenti ed evitare un possibile rischio di chiusura? In un'intervista rilasciata ad Agimeg, il consigliere del Comune di Sanremo, Simone Baggioli, ha dichiarato che il casinò di Sanremo paga anche lo scotto di non aver sviluppato una proposta online di livello, che lo stesso definisce "obsoleta". A prescindere dal trovarsi in accordo o meno, in questa affermazione si potrebbe intravedere l'unica soluzione davvero proattiva per la salvaguardia dei casinò terrestri. Restare fermi perché occorre stare chiusi ai tempi di internet è un controsenso. Il fatto che ci siano tutti i dipendenti in cassa integrazione è certamente un problema, ma siamo sicuri che con una proposta online competitiva, gli stessi non avrebbero potuto ottenere uno stipendio? Nessuna polemica, ma solo riflessioni. La notizia è rappresentata dalla dichiarazione del consigliere comunale, ma chi lavora in questo settore e in special modo nei casinò terrestri, potrebbe prenderla come spunto per rinforzare l'opzione di gioco online, al fine di coprirsi le spalle in momenti difficili come questo, ma anche per rinforzare le entrate abituali in tempi normali. Va detto che gli amministratori dei casinò online svolgono un compito difficilissimo e da una decina d'anni si scontrano anche con la concorrenza dei casinò online. In tempi di Covid sono stati messi fuori gioco e quindi a loro va innanzitutto l'apporto morale di tutto il comparto. Ormai tra pochi mesi usciremo da questo brutto incubo: ma se dovesse succedere ancora? Forse l'adozione di un'opzione di gioco online di alto livello e competitiva con i maggiori casinò online è un'ipotesi da prendere altamente in considerazione.