Sale scommesse, giochi e bingo: ecco quando riaprono

Stando a quanto afferma l'agenzia di stampa Agimeg, il settore del gioco d'azzardo non era stato incluso tra le riaperture del 26 aprile semplicemente perché il ministro competente non aveva effettuato la richiesta necessaria. Tale problema era dovuto al mancato invio del protocollo sanitario del settore dei giochi, dal ministero delle finanze al ministero della salute. In parole semplici, se le sale scommesse, le sale bingo e le sale giochi non prenderanno parte alle riaperture del 26 aprile, quelle del "rischio calcolato", è stato solo per un cavillo burocratico. In tal senso, il ministro dell'economia e delle finanze, Daniele Franco, ha trasmesso formale richiesta al ministero della salute diretto da Roberto Speranza e quindi anche al CTS (Comitato Tecnico Scientifico). Considerati i tempi burocratici, in questo modo la riapertura potrebbe essere prevista tra la fine di maggio e la prima metà di giugno. Se questa dimenticanza sia stata voluta o meno, non è dato di sapere. Ciò che è sicuro, è che con l'aiuto del caldo e la minore trasmissibilità del virus, le sale scommesse potranno riaprire. Ovviamente, ciò comporta che dovranno rispettare un protocollo per la sicurezza da applicare pena sanzioni. In pratica, prima di riaprire alle sale scommesse verranno fornite istruzioni perentorie da far rispettare ai loro gestori e ai loro clienti. Questo perché la riapertura non significa che il virus sia stato debellato, ma semplicemente che occorre riprendere a far muovere il settore e farlo riprendere da un punto di vista economico. Va considerato, a tal proposito, che dal settore del gioco d'azzardo lo Stato ci guadagna fior di miliardi, e quindi è anche suo interesse riattivare questa fonte di entrate. Nel frattempo, per un altro mese saranno i casinò online gli unici a poter fornire slot machine e giochi da casinò. Così come i portali di scommesse sportive ADM saranno i soli a poter offrire la possibilità di effettuare scommesse sullo sport.