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Vietato l’uso delle carte di credito nei casinò inglesi

Vietato l’uso delle carte di credito nei casinò inglesi

Economia, Legislazione, Notizie dal mondo

Le carte di credito sono da tempo uno dei metodi di pagamento più utilizzati nei casinò di tutto il mondo, tuttavia molti giocatori inglesi dovranno presto cambiare abitudini. Dal 14 aprile prossimo, sarà vietato usare le carte di credito nei casinò online oltremanica ed i giocatori dovranno rivolgersi ad altri metodi di pagamento per poter ricaricare i propri conti gioco.

Il Regno Unito è uno dei paesi con il più alto numero di giocatori e scommettitori d’Europea. Dei circa 24 milioni di adulti che si dedicano a questo passatempo, poco meno della metà lo fa in modo digitale, cioè attraverso siti di bookmaker o di casinò online e di circa 800.000 utenti utilizzano la propria carta di credito per trasferire fondi sul conto gioco.

Poiché alcuni studi hanno dimostrato che esiste una correlazione tra comportamenti di gioco problematici e uso delle carte di credito, si è pensato che l’introduzione del divieto consentirà di ridurre la spesa dei giocatori dipendenti e di proteggere le fasce più deboli. vietato usare le carte di credito per giocare online

Come ha dichiarato l’amministratore delegato della Gambling Commission, coloro che giocano usando questo specifico metodo di pagamento possono più facilmente incappare in seri problemi finanziari, e per questo motivo si è pensato di introdurre una misura che potesse ridurre al minimo il danno. Le statistiche infatti evidenziano come molti giocatori abbiano accumulato enormi debiti utilizzando la carta di credito per depositare e che anche le commissioni legate alle transazioni contribuiscono ad aggravare la situazione.

Chiaramente non tutto sono d’accordo sull’efficacia dell’iniziativa e c’è chi teme che quando sarà vietato usare le carte di credito nei casinò online, si assisterà alla nascita e proliferazione di metodi di pagamento meno trasparenti e controllati che non solo non saranno di aiuto al giocatore, ma anzi, lo potranno danneggiare ulteriormente.

I più grandi operatori di gioco del Regno Unito si sono chiaramente affrettati a tranquillizzare i propri clienti, ricordando che ci sono sempre numerosi altri metodi di pagamento a disposizione degli utenti e ormai tutti permettono di avere il denaro immediatamente disponibile sul proprio conto gioco. La scelta può cadere su portafogli elettronici come Neteller, Paypal o Skrill oppure su voucher pre-pagati come Paysafecard. Un aspetto che resta però da chiarire è quello dei bonus casino, perché spesso non è possibile richiedere bonus deposito se si usano specifici metodi di pagamento. I giocatori che hanno più esperienza nel settore sanno che questa è una verità comune in molti casinò online, anche nei migliori casinò italiani.

Un altro aspetto da considerare, dopo che sarà entrato in vigore il divieto di utilizzo delle carte di credito, sarà la ripercussione di queste nuove regole sullo sviluppo e la diffusione dei cripto-casino e delle cripto-valute in generale. È infatti lecito immaginare che molti giocatori, soprattutto nelle fasce più giovani della popolazione, si sposteranno verso strumenti di pagamento moderni, agili e anche innovativi. Tuttavia, è presto perché i bitcoin casino possano festeggiare perché pare che la Gambling Commission sia intenzionata a mettere sotto controllo anche questa forma di pagamento.

Per ora la decisione del Regno Unito in merito alle carte di credito rimane un caso isolato, ma anche altri Paesi stanno considerando seriamente misure simili allo scopo di favorire il gioco responsabile e ridurre la spesa dei giocatori con problemi di dipendenza.

È notizia di questi giorni che l’Associazione dei Consumatori spagnola ha avanzato la richiesta di introdurre il divieto di utilizzo delle carte di credito per piazzare scommesse online. Il nuovo governo potrebbe quindi impegnarsi in questa ed in altre azioni allo scopo di proteggere il più possibile le persone maggiormente esposte al rischio di gioco patologico. Una delle iniziative in progetto, oltre a rendere vietato usare le carte di credito per giocare, è quella di introdurre una tassa sugli operatori di gioco d’azzardo, sia che si tratti di casinò online che di agenzie di scommesse.

Per quanto riguarda l’Italia, non pare siano in discussione nuove regole di questo tipo, quindi i giocatori possono continuare ad utilizzare la propria carta di credito senza problemi, tuttavia questo non significa che gli operatori nostrani non abbiamo da far fronte ad ostacoli e difficoltà.

Il problema principale che al momento è sul tavolo di molti casinò è il divieto di pubblicità: una misura che rende praticamente impossibile per i siti di gioco legali promuoversi e farsi conoscere dai potenziali clienti. Chiaramente gli operatori più importanti e che hanno subito i danni maggiori come conseguenza del divieto hanno studiato modi legali per aggirare il blocco della pubblicità e mantenere una certa visibilità sul mercato.

Molti operatori di scommesse hanno dovuto ad esempio rinunciare alle sponsorizzazioni sportive ma per poter continuare ad essere presenti a bordo campo hanno creato nuovi brand, che non si occupano direttamente di gioco ma che possono essere utili a mantenere vivo il marchio dell’azienda. Un esempio perfetto è Snaipay, un nuovo settore di attività lanciato dal gruppo Snai che intende lanciarsi nel mondo dei servizi di pagamento.

Fabrizia Riccini